Nella fedeltà espressiva del ritratto si può forse leggere in tutta la sua complessità ciò che richiede la scultura. Che sia in bronzo o in pietra, il progetto inizia con un’idea che il disegno porta alla luce e che orienta ogni fase del lavoro successivo. Il bozzetto in creta dà forma al disegno, traducendone le linee in chiaroscuri materici. Dalle mani e dalla sensibilità dello scultore può nascere un'opera che nei tratti somatici restituisce anche il temperamento del soggetto ritratto.
"Il volto, specchio dell'anima", un adagio che si traduce nell'opera conclusa.