Palazzo Balladoro si trova in una delle vie più antiche di Verona ed è un raffinato esempio di abitazione nobiliare settecentesca. Gli affreschi del Salone d'onore, oggetto dell’intervento, furono realizzati nel 1780 da Pio Piatti, allievo del Cignaroli, in collaborazione con Carlo Ederle che si occupò delle quadrature.
Risanare gli affreschi e ripristinare il decoro del Salone d’Onore. L’adozione di un rigoroso approccio conservativo ha portato ad eliminare le cause del degrado limitando all’essenziale l’intervento. Si sono potute quindi escludere operazioni invasive di rimozione e reintegrazione.
Intonaci distaccati sono stati consolidati attraverso iniezioni di maltine ricostituendo il sistema unico con la cortina muraria.
La pulitura è stata eseguita con acqua demineralizzata previa interposizione di un doppio strato di carta giapponese. Dove il deposito era più concrezionato la pulizia è avvenuta con un tensioattivo e successivo risciacquo con acqua distillata.
Le lacune della pellicola pittoria sono state integrate attraverso un leggero abbassamento di tono senza ricostruire parti mancanti evitando falsi rifacimenti.